«La Sicilia ha bisogno dei suoi giovani. Ha bisogno delle loro energie, delle loro menti fresche e veloci, della loro capacità di leggere il presente e reinventare il futuro». È il messaggio lanciato dall'assessore regionale alle Attività produttive, Edy Tamajo, nel suo intervento al Mics Roadshow, il tour sull’innovazione, la sostenibilità e il digitale per il futuro del Made in Italy, che si è svolto all'Università di Palermo.
Nel corso del convegno, che ha riunito esperti, istituzioni, startup e imprese, Tamajo ha sottolineato come «i dati più recenti indichino una Sicilia in crescita, che sta finalmente rompendo con vecchie logiche e modelli superati. Ma questa trasformazione ha bisogno di essere alimentata. Spetta alle nuove generazioni il compito di tramutare certi meccanismi atavici in opportunità, in positività. Oggi più che mai, con la nuova economia e le sfide dell’energia circolare, serve una nuova classe dirigente fatta di visione, competenza e coraggio. Le istituzioni devono aprire spazi reali ai giovani, non solo a parole. E la politica deve accompagnare questo cambiamento, non ostacolarlo. Il governo Schifani è pronto a fare la sua parte, e oggi da Palermo manda un segnale forte».
Il Mics Roadshow ha rappresentato per Palermo un’occasione importante di confronto e progettualità, con un focus su manifattura, digitale, sostenibilità e internazionalizzazione. Un’occasione che, secondo Tamajo, «conferma come la Sicilia sia pronta assumere il ruolo di protagonista del cambiamento».
*****
Istruzione, inclusione di studenti con disabilità visiva nelle scuole dell'Isola - Rafforzare la cooperazione istituzionale per garantire il diritto allo studio e promuovere una scuola realmente inclusiva per gli studenti con disabilità visiva in Sicilia. È questo l’obiettivo del protocollo d’intesa firmato tra l’Assessorato regionale dell’Istruzione e della Formazione professionale, l’Ufficio scolastico regionale per la Sicilia e l’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti ETS APS – Consiglio regionale Sicilia.
L’accordo, valido per tre anni, punta a supportare bambini, alunni e studenti ciechi assoluti, parziali e ipovedenti, attraverso la distribuzione di materiali tiflotecnici, tiflodidattici e tifloinformatici nelle scuole siciliane. Ma non solo: il protocollo prevede anche attività di formazione e aggiornamento rivolte a tutto il personale scolastico – dai dirigenti agli insegnanti curricolari e di sostegno, fino agli educatori e agli assistenti all’autonomia e alla comunicazione – oltre a campagne di sensibilizzazione sulla prevenzione della cecità e la riabilitazione visiva.
«Diffondere una cultura della disabilità visiva nel mondo scolastico ed educativo siciliano – ha dichiarato l’assessore regionale all’Istruzione e formazione professionale, Mimmo Turano – significa creare le condizioni per interventi concreti che migliorino la qualità della vita degli studenti. Dopo il finanziamento straordinario di 470 mila euro approvato lo scorso anno, che ha permesso alla Stamperia regionale Braille di Catania di dotarsi di nuove attrezzature, oggi rafforziamo il nostro impegno con un protocollo che punta a garantire pienamente il diritto allo studio degli studenti con disabilità visiva».
Sulla stessa linea il direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale per la Sicilia, Giuseppe Pierro: «Una vera inclusione scolastica non può prescindere dalla formazione continua e qualificata del personale scolastico. L’Usr Sicilia è fortemente impegnato in questo senso, per garantire interventi efficaci e costantemente monitorati».
Entusiasta anche la presidente regionale dell’Unione italiana ciechi, Francesca Oliveri: «Grazie a questo accordo potremo individuare tempestivamente gli studenti con disabilità visiva in tutte le scuole siciliane, offrendo loro risorse adeguate, percorsi educativi mirati e un concreto sostegno alle famiglie. È un patto di responsabilità condivisa, nato per affermare il valore dell’inclusione e della dignità umana».
Il protocollo prevede, inoltre, l’istituzione di un Comitato paritetico con funzioni di programmazione, monitoraggio e valutazione delle attività. Il comitato sarà composto da un coordinatore nominato dall’Usr Sicilia e da sei esperti (due per ciascuno degli enti firmatari). Tutti i membri parteciperanno a titolo gratuito, in un’ottica di impegno etico e istituzionale.
Con questa intesa, la Sicilia fa un passo avanti nella costruzione di un sistema scolastico più equo, accessibile e inclusivo, dove ogni studente, indipendentemente dalla propria condizione visiva, possa trovare gli strumenti e il supporto necessari per crescere e apprendere con dignità e pari opportunità.
****
Autorità di bacino e Struttura commissariale insieme contro il dissesto idrogeologico - Approvata dalla giunta regionale la convenzione che sancisce il trasferimento delle competenze operative sull’attuazione dell’azione 2.4.1 del Piano regionale Fesr 2021-2027, dedicata agli "Interventi per il contrasto al dissesto idrogeologico e all’erosione costiera", dall' Autorità di bacino alla Struttura commissariale contro il dissesto idrogeologico della Regione Siciliana.
L’accordo riguarda esclusivamente questa specifica azione, che prevede interventi strategici di prevenzione e mitigazione dei principali rischi naturali che minacciano il territorio siciliano, in particolare frane, alluvioni ed erosione delle coste.
In base alla convenzione, una commissione di valutazione congiunta, costituita ad hoc, selezionerà gli interventi da finanziare tra quelli presenti nel Repertorio nazionale per la difesa del suolo (DB ReNDIS), per un totale di circa 42 milioni di euro. La Struttura commissariale, guidata dal presidente della Regione Renato Schifani e diretta da Sergio Tumminello, avrà poi il compito di adottare i decreti di finanziamento, predisporre il piano operativo e occuparsi di tutte le fasi successive: progettazione, assegnazione, gestione, monitoraggio e controllo delle operazioni.
La copertura finanziaria rimane in capo all’Autorità di bacino, diretta da Leonardo Santoro, che provvederà all’erogazione delle risorse seguendo un cronoprogramma collegato all’avanzamento delle attività.